AL VIA LA RACCOLTA FONDI PER IL RESTAURO DEL PORTALE D’ORO
Da lunedì 27 Luglio 2015 sugli scaffali del reparto freschi Eataly ci saranno anche “Gli Orti di Venezia”, insalate fresche, sane e naturali, che uniscono il sapore della terra all’amore per l’arte.
Ogni confezione di insalata “Gli Orti di Venezia” per Eataly venduta, contribuirà al restauro degli elementi lapidei di uno dei due portali della Scala d’Oro di Palazzo Ducale.
L’accesso che conduce prima all’Atrio Quadrato e poi alle sale istituzionali del palazzo Veneziano, è varcato ogni giorno da migliaia di visitatori e per tornare al suo antico splendore necessita della ripulitura delle due paraste e degli arconi sommitali in marmo secondo quanto previsto dal progetto di restauro approvato di recente dalla Soprintendenza belle arti e paesaggio per Venezia e laguna.
Decorazioni ricche di dettagli tridimensionali che richiedono un intervento minuzioso e preciso che comincerà a fine settembre 2015 e si prevede terminerà a gennaio 2016, grazie all’acquisto delle insalate “Gli Orti di Venezia per Eataly” distribuite nelle sedi Eataly di Torino Lingotto e Lagrange, Pinerolo, Monticello d’Alba, Milano Smeraldo, Genova, Piacenza, Bologna, Forlì, Firenze, Roma, Bari.
Natura e arte, sana alimentazione e cultura, un binomio che ha avvicinato la visione dell’imprenditore veneziano Paolo Tamai, fondatore de Gli Orti di Venezia, allo spirito di Eataly a firma Farinetti.
«Abbiamo aderito al progetto gli Orti di Venezia perché riconosciamo la filosofia Eataly nella proposta dell’imprenditore Tamai – dichiara Francesco Farinetti, Presidente Eataly –. Tamai abbina la passione per il cibo sano, italiano, all’amore per la nostra storia dell’arte in una città come Venezia che porta l’immagine dell’Italia nel mondo».
«Come imprenditore vivo il senso di responsabilità sociale legato alla mia attività commenta Paolo Tamai fondatore de Gli Orti di Venezia -. E’ per me un piacere aver trovato nel Gruppo Eataly un partner per condividere la nostra visione: unire l’italianità del mangiar sano con la salvaguardia del nostro patrimonio storico artistico e culturale coinvolgendo i consumatori in una partecipazione attiva».
«La nostra città ha bisogno dell’intervento e dell’amore di imprenditori e cittadini. Sono tantissime le opere d’arte che necessitano di restauro e cura – dichiara il presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia Walter Hartsarich – Questa iniziativa testimonia la presenza ancora forte di rispetto per il nostro patrimonio artistico da parte di cittadini e imprenditori».