Palazzo Ducale

Palazzo Ducale

"Ospiti a Palazzo" - L’ultimo Senato della Repubblica di Venezia

L’ultimo Senato della Repubblica di Venezia di Vittorio Emanuele Bressanin

Venezia, Palazzo Ducale
Sala della Quarantia Civil Vecchia

Dal 3 maggio 2023


 

Inaugurata con l’esposizione del capolavoro Maria Maddalena in estasi di Artemisia Gentileschi, la rassegna “Ospiti a Palazzo” prosegue nel 2023 con la presentazione al pubblico di dipinti volti a esaltare il ruolo di Venezia e dei suoi protagonisti nella storia e nella cultura europea.

Dal 3 maggio, potrà essere ammirata nella Sala della Quarantia Civil Vecchia di Palazzo Ducale L’ultimo Senato della Repubblica di Venezia, opera di Vittorio Emanuele Bressanin (Musile di Piave, 1860 – Venezia, 1941).

Il 12 maggio 1797, con le truppe napoleoniche schierate per l’attacco ai margini della laguna, il Maggior Consiglio di Venezia si riunì per l’ultima volta e abdicò in favore di un governo rivoluzionario controllato dal comando militare francese. Il 15 maggio 1797 l’ultimo doge Ludovico Manin lasciava per sempre Palazzo Ducale. Si concludeva così la millenaria storia della Repubblica di Venezia.

Novant’anni più tardi, nel 1887, Vittorio Bressanin vuole rendere con questo dipinto il senso potente di quegli eventi.
La tela raffigura un anziano senatore scende la Scala dei Giganti di Palazzo Ducale. I suoi passi grevi e lo sguardo abbassato mostrano dignità e rassegnazione. La parrucca all’antica e la famosa toga rossa, che distingueva i magistrati dei Pregadi da tutti gli altri patrizi di Venezia, appartengono ormai a un’epoca passata, di cui si avverte l’agonia nel contrasto tra la pompa esteriore e la realtà storica.
Nell’interpretazione del pittore ottocentesco non si legge decadenza, ma una riflessione sull’intimo dramma vissuto stoicamente dal magistrato, che qui si fa simbolo dell’intera città.

È proprio questa magnifica opera a conquistare al suo autore, Vittorio Emanuele Bressanin, la prima notorietà all’Esposizione Nazionale Artistica di Venezia del 1887. Il dipinto venne acquistato dal celebre studioso veneziano Pompeo Gherardo Molmenti, nipote di Marino Molmenti, che era stato maestro di Bressanin. Lo studioso è stato sostenitore dei giovani artisti e autore di un importante lascito al Museo Correr.
Anche L’ultimo Senato della Repubblica di Venezia fa parte del nucleo di opere pervenute al Museo Correr grazie a questo lascito.

 

Vittorio  Bressanin è un pittore originario della terraferma veneta. Si trasferisce a Venezia per frequentare l’Accademia di Belle Arti, dove è allievo di Pompeo Marino Molmenti.
Si specializza in pittura di storia e si distingue come erede della tradizione settecentesca veneziana del decoro affrescato, che interpreta con “fastosa spigliatezza” (L. Bénédite).
Dopo la fortunata partecipazione alla Nazionale Artistica di Venezia del 1887 con il quadro ora “Ospite a Palazzo”, Bressanin espone alla Triennale di Milano del 1894, dove vince il premio Principe Umberto, a cinque edizioni della Biennale di Venezia (1897, 1899, 1901, 1907, 1922) e all’Esposizione Nazionale di Roma nel 1911. La Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro conserva nove suoi dipinti.