Marco Ruffini
PITTURA E SOGGETTO. IL CASO DELLA TEMPESTA DI GIORGIONE
Editore Campisano, 2021
Giovedì 21 settembre 2023, ore 17.00
Venezia, Palazzo Ducale, Chiesetta del Doge
Conversa con l’autore
Andrea Donati
Interviene
Chiara Squarcina, Dirigente Area Attività Museali, Fondazione Musei Civici di Venezia
Ingresso su invito fino ad esaurimento dei posti disponibili
Si conosce ancora poco della vita e dell’opera di Giorgione, ma soprattutto spesso ci si chiede cosa rappresentino i suoi dipinti più importanti, tra cui la celebre Tempesta. Questo libro cerca di dimostrare che per interpretare la pittura di Giorgione occorre indagare il soggetto come un problema storico e di metodo. Se nel discorso sull’arte, che ha origine negli scritti di Leon Battista Alberti e Giorgio Vasari, il soggetto è un valore distinto e autonomo rispetto all’arte (il soggetto è considerato separatamente dal modo in cui è raffigurato), nell’opera degli artisti norditaliani della prima età moderna, e nella pittura di Giorgione in particolare, è invece inscindibile rispetto alle qualità formali di un’opera (il soggetto è letteralmente espressivo di un modo di dipingere). Solo a partire dalla comprensione di questa discrasia, che rende possibile considerare il soggetto liberamente rispetto alla tradizione letteraria e figurativa da cui deriva, e in stretto rapporto alle qualità formali dell’opera che lo raffigura, si possono capire il soggetto della Tempesta, la qualità peculiare della pittura di Giorgione, e le sue alterne fortune nella letteratura artistica.
Marco Ruffini è professore di Storia della critica d’arte e Letteratura artistica alla Sapienza, Università di Roma. Si è formato alla Sapienza e alla University of California, Berkeley. Ha insegnato al Dartmouth College e alla Northwestern University. I suoi studi sono rivolti a questioni teoriche e di metodo nel pensiero sulle arti e alla storia della storia dell’arte.