Nude e vestite
Lo spettro delle Maddalene di Tiziano
Conferenza parte del ciclo di incontri e di presentazioni di volumi organizzati dalla Biblioteca del Museo Correr
Giovedì 9 ottobre 2025, ore 17.30
Venezia, Palazzo Ducale, Chiesetta del Doge
Saluti istituzionali
Chiara Squarcina, Direttrice Scientifica Fondazione Musei Civici di Venezia
Di
Andrea Donati
Interviene
Salvatore Lo Re
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Tiziano dipinse per la prima volta una Maddalena penitente per Vittoria Colonna nel 1531 ottenendo uno strepitoso successo. Da quel momento la Maddalena divenne la sua porta-fortuna. Fioccarono richieste di repliche da parte delle principali corti principesche, tanto che a un certo punto Tiziano decise di ingrandire il formato e aggiungere qualche nuovo elemento all’invenzione.
Così la Maddalena, da nudo integrale si conformò, entro certi limiti, allo spirito moralizzatore tridentino, ma a parte le lacrime e gli accessori, come il teschio e la clessidra, continuava ad essere un’immagine estremamente seduttiva mostrando il seno scoperto, i lunghi capelli biondi e il volto sensuale.
La storia della fortuna della Maddalena aiuta a comprendere meglio la capacità di Tiziano di elaborare la pittura erotica e, al tempo stesso, il suo interesse personale a un’ascesa economica e sociale.
Ingresso su invito fino ad esaurimento posti disponibili
Per informazioni biblioteca.correr@fmcvenezia.it