Miniature dei dogi.
Venezia e veneziani, santi e virtù nelle Commissioni ducali del Museo Correr
Dal 12 ottobre al 7 dicembre 2012
Palazzo Ducale, Sala dello Scrutinio
MOSTRA PROROGATA al 3 Marzo 2013
Fra i molteplici tesori conservati nei depositi della Fondazione Musei Civici di Venezia, importanza particolare rivestono gli antichi manoscritti miniati. Si tratta di preziosi documenti della storia di Venezia, veri capolavori d’arte, che, data la loro particolare delicatezza, sono raramente accessibili ai visitatori.
La Biblioteca del Museo Correr nelle sue collezioni comprende forse la più ricca serie al mondo di manoscritti miniati collegati alle cariche istituzionali della Repubblica di Venezia – Doge, Procuratori, Rettori come Capitani e Podestà – che governavano la Serenissima. Pervenuti alla Biblioteca proprio per la loro veste sontuosa e per l’evidente valore artistico, grazie a donazioni di possessori e di raccoglitori o per acquisto del Comune di Venezia, questi rari documenti, denominati genericamente Commissioni, sono impreziositi da splendide miniature, dipinte a pennello con colori brillanti e oro in lamina o in polvere. Datati dal Trecento fino alla fine del Settecento, si possono ora ammirare in una mostra dossier a Palazzo Ducale a cura di Piero Lucchi, che si sviluppa nella Sala dello Scrutinio ed alcune salette attigue. In tutto una cinquantina di volumi – tra manoscritti e miniature tagliate – cui si aggiungono diversi fogli tagliati da manoscritti provenienti dal Gabinetto Disegni e Stampe del Museo Correr, pressoché inediti. Completano l’esposizione sei ritratti di dogi, rettori e capitani da Mar realizzati da artisti veneziani tra Cinque e Seicento.
I manoscritti esposti appartengono a diverse tipologie documentali: in primo luogo lePromissioni dogali, in numero ridotto, e poi le più numerose Commissioni conferite a pubblici rappresentanti del governo veneziano. A questi due importanti nuclei sono affiancati anche alcuni esemplari di Statuti o Capitolari di magistrature pubbliche, copie di lusso tratte dagli archivi di quegli uffici. Di ambito privato, sono invece le Mariegole (o Matricole) delle Confraternite o delle arti e mestieri, codici manoscritti spesso di grande pregio, che compaiono in questa mostra con un solo, e tuttavia magnifico, esemplare: la straordinariaMariegola dei calafati, miniata da Giorgio Colonna, autore di miniature in altri documenti ufficiali.
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A cura di: Piero Lucchi
Organizzazione: Cristina Crisafulli, Rossella Granziero, Andrea Marin, Monica Viero
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Per ulteriori informazioni sui manoscritti: http://nbm.regione.veneto.it >>>