L’Armeria
Le sale dell’ Armeria costituiscono oggi un prezioso museo di armi e munizioni di diversa provenienza, il cui nucleo è documentato fin dal XIV secolo e, al tempo della Repubblica, era affidato alle cure del Consiglio dei X e caratterizzato da strumenti bellici prontamente fruibili da parte degli armigeri di guardia al Palazzo e, nelle congiunture più delicate, dagli arsenalotti, cioè le maestranze, estremamente qualificate e organizzate del grande complesso dell’Arsenale.
Alla morte del doge, ad esempio, le porte del Palazzo venivano sbarrate e la loro custodia affidata appunto agli arsenalotti; di norma, poi, un gruppo di questi presidiava la Loggetta del campanile durante le sedute del Maggior Consiglio.
La collezione d’armi, arricchita da preziosi cimeli, venne parzialmente dispersa dopo la fine della Repubblica. Oggi consta di oltre duemila pezzi.