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sala maggior consiglio

Le Sale Istituzionali del piano delle logge

La sala dei Censori ci riporta all’epoca della magistratura istituita nel 1517 su iniziativa di Marco Foscari di Giovanni. I Censori erano due e non costituivano un organo giudicante, ma un’autorità morale, incaricata di difendere l’integrità delle istituzioni. Il loro compito principale era combattere la corruzione e il broglio elettorale.
Alle pareti una serie di dipinti di Domenico Tintoretto ritraggono alcuni magistrati e, al di sotto, gli stemmi di coloro che ricoprirono tale carica.

La sala dell’Avogaria de Comun
era dedicata ad un’antichissima magistratura, costituita da tre membri, che affonda le sue radici nel XII secolo ed era incaricata di tutelare la legalità e la correttezza nell’applicazione delle leggi. Gli avogadori, pur non raggiungendo mai il prestigio dei Dieci, restarono una delle istituzioni più autorevoli della Repubblica. Il loro ruolo includeva anche il controllo sulla legittimità dei matrimoni e delle nascite dei patrizi iscritti nel Libro d’oro, la cui compilazione era affidata all’Avogaria. La sala ospita ritratti degli avogadori, rappresentati in atto di devozione di fronte alla Vergine, al Cristo risorto o ai santi.

Sala dei Censori a Palazzo Ducale

Segue la sala dello Scrigno, dove si custodivano i preziosi Libri d’oro e d’argento, registri che determinavano l’appartenenza alla nobiltà veneziana. Il Libro d’oro registrava le nascite dei patrizi, mentre il Libro d’argento raccoglieva le famiglie dell’ordine cittadino originario. Questi documenti erano conservati in uno scrigno collocato in questa sala, dentro un armadio che conteneva anche tutti i documenti inerenti alla legittimità dei titoli. Quello che si vede oggi occupa i tre lati di una nicchia, è settecentesco, laccato di bianco con decorazioni in oro.

La sala della Milizia da Mar è dedicata alla magistratura, istituita nel XVI secolo, composta da una ventina di patrizi con il compito di reclutare gli equipaggi per la flotta veneziana. I vogatori, in particolare, venivano scelti tra i membri delle corporazioni di arti e mestieri, ritenuti i più adatti alla difesa della città. Affine a questa magistratura era quella dei Provveditori all’armar, le cui competenze concernevano soprattutto l’allestimento ed il disarmo delle navi.

sala di palazzo ducale

Uscendo dalla Sala della Milizia da Mar, si accede alla sede della Cancelleria ducale inferiore, che oggi ospita il bookshop del palazzo.
Uscendo da qui ci si ritrova nella loggia, di fronte alla maestosa Scala dei Giganti, dove il doge, tra le statue di Marte e Nettuno, veniva solennemente incoronato.